"Alla festa dell’Unità del Partito Democratico di Bologna, gli incassi provenienti dal bar sito nella piazza centrale dell’evento, saranno devoluti per intero alle organizzazioni non governative Ong che operank nelle acque del Mediterraneo. Tra gli ospiti della kermesse democratica non potevano non mancare personaggi provenienti dagli equipaggi di Mediterranea, Sea Watch e Open Arms"
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle scritte da
Nicolò Malossi, coordinatore provinciale della Lega Giovani Bologna che precisa: "siamo di fronte all'ennesima prova di quali siano le vere priorità per il Partito Democratico, un partito che si dimentica dell'emergenza occupazionale e della mancanza di crescita in favore dell'immigrazione incontrollata e clandestina”.
“Mi pare evidente, continua Malossi,che il fine ultimo della politica dei porti aperti voluta dal PD, che riprenderà a pieni ritmi grazie anche alla complicità del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, sia di ridare impulso al sistema cooperativo rosso Emiliano-Romagnolo che aveva smesso di lucrare grazie alla gestione del precendente ministro Matteo Salvini” e conclude " a breve i cittadini dell'Emilia-Romagna saranno chiamati al voto per il rinnovo degli organi regionali, sono certo che tra la malapolitica del PD e le proposte di buonsenso della Lega non avranno dubbi su chi scegliere”.
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle scritte da
Nicolò Malossi, coordinatore provinciale della Lega Giovani Bologna che precisa: "siamo di fronte all'ennesima prova di quali siano le vere priorità per il Partito Democratico, un partito che si dimentica dell'emergenza occupazionale e della mancanza di crescita in favore dell'immigrazione incontrollata e clandestina”.
“Mi pare evidente, continua Malossi,che il fine ultimo della politica dei porti aperti voluta dal PD, che riprenderà a pieni ritmi grazie anche alla complicità del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, sia di ridare impulso al sistema cooperativo rosso Emiliano-Romagnolo che aveva smesso di lucrare grazie alla gestione del precendente ministro Matteo Salvini” e conclude " a breve i cittadini dell'Emilia-Romagna saranno chiamati al voto per il rinnovo degli organi regionali, sono certo che tra la malapolitica del PD e le proposte di buonsenso della Lega non avranno dubbi su chi scegliere”.
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