"Oggi 29 settembre 2019, dichiaro ufficialmente ed irrevocabilmente chiusa la mia carriera politica. Da questo momento in poi, dichiaro solennemente aperta la mia professione nel mondo dello spettacolo".
Un vero e proprio addio alla politica per Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia, in precedenza de Il Popolo delle libertà e del Nuovo Centrodestra, il movimento politico fondato da Angelino Alfano dal quale è stata indicata Ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali durante il governo di centro sinistra del premier Letta, ora simpatizzante della Lega sovranista e nazionalista di Matteo Salvini, ufficializzato nel corso della trasmissione Quelli che il calcio, in onda su Rai 2 con tanto di sottoscrizione di un vero e proprio contratto. Un contratto stipulato su una scrivania nota, quella sulla quale, nel salotto di Bruno Vespa, stipulò il suo contratto con gli italiani nel lontano 1994, come sostiene il conduttore Luca Bizzarri.
Un addio alla politica, in realtà già in itinere, in quanto dopo la mancata elezione alla Camera dei Deputati, del 4 marzo 2018, Nunzia De Girolamo aveva intrapresa l'attività di giornalista curando una rubrica dal titolo Nunzia Vobis su Il Tempo ed una rubrica Piazza del Popolo su Libero ed aveva cominciato a collaborazione a Non è l'Arena, il programma di approfondimento politico condotto da Massimo Giletti.
A dicembre, secondo i soliti ben informati di vicende relative al mondo della televisione, Nunzia De Girolamo dovrebbe approdare in Rai con un programma, a partire dal mese di dicembre.
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