Fronte d'Insorgenza nazionale: la classe politica non può essere tenuta sotto minaccia di decadenza e pene economiche

Il Fronte d'insorgenza nazionale, associazione politico culturale partenopea che raccoglie militanti e simpatizzanti del variegato mondo della destra, sociale,  popolare, identitaria, sovranista, in una nota, diffusa alla stampa, commenta gli ultimi avvenimenti dell'attualita' politica e l'idea forza irrealizzabile del vincolo di mandato per i deputati ed i senatori.

E se Di Maio pensasse prima di parlare?
Per imporre il vincolo di mandato occorre una legge costituzionale, ci vogliono due anni. Ma non si potrebbe applicare agli eletti in corso, si deve aspettare la nuova legislatura. Quindi non servirebbe a niente per la crisi dei 5s.
Ma il mandato dovrebbe vincolare gli eletti al partito o agli elettori?
Se deve vincolare gli eletti al partito vuol dire che il partito vuole essere libero di imporre ai suoi deputati quello che vuole e quindi si rafforzerebbe quella partitocrazia contro la quale i 5s hanno lottato e convinto gli elettori.
Se invece gli eletti devono essere vincolati agli elettori non potrebbero votare le cose non incluse nel programma elettorale. E i 5s hanno preso i voti dicendo di voler governare da soli, poi hanno governato con la destra, ora governano con la sinistra. In 15 mesi tre ribaltoni.
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Più seria la richiesta dei 100.000 euro ai deputati che lasciano il partito. In effetti la Casaleggio srl percepisce un gettito mensile dai parlamentari e se viene meno può chiedere i danni. Quindi è vero che una srl gestisce i 5 stelle.
Senza onore, senza ideali … e senza idee
Una classe politica non può essere tenuta sotto minaccia di decadenza o di pene economiche, solo programmi e ideali uniscono gli uomini. Questi sono pronti a vendersi agli uni o agli altri perché privi di ideali e di progetti.