Non fate i gretini. I finti scioperi per il clima, avallati da Onu, potenti e "governo abusivo" sono una buffonata globalista. Ecologia è identità, tradizione, coscienza e spirito, sangue e solo. Questo è il testo di un manifesto di Azione Studentesca, organizzazione giovanile vicina a Fratelli d'Italia che contesta in maniera chiara ed evidente, la manifestazione per il clima prevista per venerdì 27 settembre avallata dal Ministro dell'Istruzione.
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero.
Venerdì 27 settembre, come da copione, è stato indetto lo “sciopero per il clima”. Tale mobilitazione, incredibilmente, è stata avallata anche dal governo, che in data 23 settembre - attraverso il Ministero dell’Istruzione - ha inviato una circolare a tutti gli Istituti auspicando la disponibilità dei docenti a giustificare l’assenza degli studenti che vi prenderanno parte, “stante il valore civico che la partecipazione riveste.” Insomma, una gita scolastica autorizzata per allungare il week end.
Del resto, lo ha ordinato Greta Thunberg - sedicente “paladina dell’ambiente” creata ad arte dalle medesime centrali mondialiste che hanno aperto la strada allo sfruttamento del pianeta - sulla quale saremo lapidari: se i potenti ti ascoltano commossi, il mainstream ti offre le prime pagine e i governi lavorano per crearti un seguito - senza dubbio - sei un prodotto del sistema.
Il clima è una cosa seria, come lo è la coscienza ecologica, che è cosa ben diversa dall’ambientalismo dei radical chic. Il rispetto della natura è connaturato con l’identità dei popoli e delle stirpi, con la dimensione verticale e spirituale delle tradizioni, con il valore inestimabile delle radici. L’ecologia non è una moda globalista: è coscienza e appartenenza, rispetto ed equilibrio, sangue e suolo.
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