"Oggi e’ diventato ancora piu’ chiaro che Matteo Salvini si candida a essere la quinta colonna russa contro l’Europa".
Parole chiare dirette che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate dall' ex premier Enrico Letta, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
Secondo l'ex premier del centrosinistra l’audio che rivela il "Patto del Metropol" avra’ "pesanti conseguenze sull’immagine e gli interessi dell’Italia", affermando :
"un leader di governo che autorizza un suo emissario a intavolare trattative per un sostegno economico con una potenza straniera sotto sanzioni Ue e’ un fatto di una gravita’ inaudita". Per Letta "e’ una vicenda esplosiva. E non e’ paragonabile con nessun altro caso che abbiamo visto finora in Europa".
Secondo Letta, "i responsabili di governo tedeschi, francesi e spagnoli chiaramente non si fidano piu’ di noi, proprio per la nostra sottomissione a Mosca. E anche con la
Gran Bretagna e gli Stati Uniti si sta creando una forte diffidenza proprio a causa delle nostre relazioni pericolose con la Russia e la Cina. Salvini tenta di portare l’Italia sull’asse Putin-Trump ma gioca con il fuoco e infatti si sta bruciando come dimostra l’uscita dell’audio della trattativa a Mosca". "Salvini, continua Letta, si e’ inginocchiato davanti a Putin poi ha tentato di trovare una sponda su Trump. E intanto il nostro governo si e’ sbilanciato pure nei confronti della Cina.
E’ probabile che qualcuno non apprezzi questo atteggiamento ambiguo e anche un po’ confuso. Salvini ha promesso di battersi per abolire le sanzioni alla Russia ma non e’ riuscito a fare nulla". L’ex premier osserva ancora: "Adesso sta emergendo la
pericolosita’ di questa politica estera fatta in modo disinvolto, spregiudicato, che danneggia soprattutto gli interessi dell’Italia". Ricorda poi che da premier ha
partecipato a molti vertici internazionali come quello avvenuto
a Mosca. "E’ impossibile, continua Letta che qualcuno si possa ’imbucare’ nella delegazione ufficiale come sostiene Salvini. Escludo categoricamente che lui non fosse al corrente. Un ministro dell’Interno che dice il falso, come fa in queste ore,
prendendo in giro i media e gli italiani, e’ sconcertante. Gia’ per questo dovrebbe dimettersi subito".
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