Sono scelte locali, faccio il ministro dell’Interno e non il governatore del Friuli Venezia Giulia, non mi occupo di striscioni".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate dal vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini rispondendo ad una domanda circa l'avvenuta rimozione dello striscione dedicato a Giulio Regeni, il ricercatore torturato ed ucciso in Egitto.
Credo, precisa il leader leghista, che ai genitori di Regeni interessi avere giustizia e che si continui a fare pressioni sul governo dell'Egitto. Non penso che gli striscioni possano cambiare il corso della storia.
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