Un consenso radicato particolarmente in Calabria dove il "Talebano Calabrese" ha conquistato ben 20238 preferenze, giungendo secondo dietro il leader indiscusso della Lega Matteo Salvini pur non essendo sostenuto dai dirigenti regionali della Lega che avevano puntato su altri candidati non eletti che insieme non hanno conquistato le preferenze di Vincenzo Sofo.
L'affermazione di Vincenzo Sofo non è piaciuta per niente a Antonio Furguiele, fratello di Domenico deputato e coordinatore regionale della Lega in Calabria
Antonio Furgiele dal suo profilo Facebook tuona : chi gioca sporco primo o poi la paga e poi mi diverto a modo mio... non ci sarà rispetto per nessuno.. presto vi presenterò il conto.
In un altro post Antonio Furguiele scrive: che a breve pubblicherà delle news piccanti su finti calabresi che da un po di tempo a questo parte si stanno prendendo gioco del fratello, screditandolo presso i vertici del partito.
Questi post dimostrano, in maniera lampante, che Domenico Furgiuele non ha digerito l'affermazione di Vincenzo Sofo alle ultime elezioni europee ed è preoccupato che questo possa influire sul conto del partito in Calabria, anche in virtù di rumors, provenienti da Milano, che danno la Lega in Calabria commissariata in virtù di una richiesta in tal senso giunta da 200 militanti di base e tra i papabili al ruolo c'è Vincenzo Sofo.
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