"Come era facilmente intuibile, lo sappiamo perfettamente, perché è sempre avvenuto nella nostra, quando la Lega va particolarmente bene, quando la Lega sale nei sondaggi e nei consensi arrivano sempre della cose strane per cui bisogna interrompere quel discorso".
Parole chiare, dirette, che non lasciano spazio ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio,nel corso di un appuntamento elettorale a Boviso Masciago, riferendosi all'inchiesta sulle tangenti in Lombardia e all'indagine sul sottosegretario Armando Siri, accusato di corruzione.
Insomma, il convitato di pietra è la magistratura ad orologeria che metterebbe i bastoni tra le ruote al Carroccio.
Una sorta di complotto anti Lega che veda protagoniste le toghe con i manettari del Movimento Cinque Stelle pronti a rispolverare le manette. E in effetti, considerando che è la prima volta che i sondaggi, come quello pubblicato dal quotidiano La Repubblica nei giorni scorsi, danno un calo della compagine di Salvini, il sospetto che Giorgetti possa avere ragione è alto.
Nessun commento:
Posta un commento