E' ripreso questa mattina a Torino lo 'sgombero dolce' del Moi, l'ex villaggio olimpico occupato da anni da profughi e famiglie di migranti. La terza tappa dell'operazione, prevede la liberazione della palazzina blu, dove abitano circa 200 persone. Nei mesi scorsi, erano stati sgomberati gli scantinati e la palazzina arancione.
La polizia presidia via Giordano Bruno. Lo sgombero 'dolce' della struttura vede impegnati, in un progetto di ricollocazione dei migranti, Prefettura, Questura e Comune di Torino, insieme con la Diocesi, la Regione Piemonte e la Compagnia di San Paolo.
La polizia presidia via Giordano Bruno. Lo sgombero 'dolce' della struttura vede impegnati, in un progetto di ricollocazione dei migranti, Prefettura, Questura e Comune di Torino, insieme con la Diocesi, la Regione Piemonte e la Compagnia di San Paolo.
Uno sgombero cosi commentato dal ministro dell'Intero Matteo Salvini, nonché leader indiscusso della Lega: "avanti con sicurezza e legalità! Dopo anni di chiacchiere, dalle parole ai fatti.
Per liberare l'area, il Viminale ha recentemente messo a disposizione 800 mila euro.
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